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Cosa significa SEO

Cosa significa SEO?

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. Si tratta di un processo tecnico, analitico e creativo per migliorare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca. La funzione primaria del SEO è quella di veicolare maggiore traffico non pagato verso un sito web, convertendo le visite in vendite. Spesso per rendere SEO friendly un sito bisogna adeguarne i contenuti in tal senso; eccoti alcuni tra i suggerimenti che si possono applicare.

Perché inviare il tuo sito a Google, Bing e Yahoo?

Avere il proprio sito listato su Google e sui principali motori di ricerca mondiali è uno dei modi più efficaci per indirizzare traffico gratuito verso il sito web. Il traffico organico rimane il traffico con più alta qualità al mondo perché allo stato attuale i motori di ricerca sono tuttora il metodo più usato dagli utenti per ricercare articoli e informazioni.

Quali sono i migliori motori di ricerca?

I motori di ricerca più popolari sono attualmente: Google, con circa il 90% del mercato, Bing e Yahoo. Questo dato è approssimativamente lo stesso in ogni paese. Tutti i motori di ricerca forniscono risultati basati sulla reputazione di un sito e la sua collocazione geografica. Google, ad esempio, ha diversi motori di ricerca basati sul paese di provenienza. Per esempio in Italia abbiamo Google.it, adatto a fornire risultati più accurati per gli utenti provenienti dall’Italia.

Come verificare se il mio sito è indicizzato?

Semplice! È sufficiente inserire l’indirizzo del sito nel box di ricerca. Se Google conosce il tuo sito, restituirà dei risultati. In questo caso, se il tuo sito non è al primo posto, significa che devi sottoporre il tuo sito a Google. Un altro metodo per verificare se una pagina è indicizzata è quello di ricercare un blocco di testo specifico contenuto nella tua pagina utilizzando i “doppi apici”. Per finire puoi anche utilizzare il comando specifico di Google: “site:area97.com” direttamente nel box di ricerca; questo comando è valido sia per la homepage, sia per qualsiasi pagina interna al sito.

Devo pagare per entrare su Google, Bing e Yahoo?

NO! Non devi sborsare un solo centesimo per avere il tuo sito listato dai maggiori motori di ricerca. Se lo desideri puoi però pagare per avere un posizionamento privilegiato utilizzando un servizio specifico che su Google è chiamato Google Adwords.

Come connetto il sito a Search Console?

Avere dei link in ingresso sul proprio sito ne fa aumentare la popolarità e la visibilità nei risultati di ricerca. A pensarci bene i link in ingresso più importanti sono quelli provenienti dai motori di ricerca. Per attuare questa procedura è necessario collegare il proprio sito ai vari servizi e verificarne la proprietà. Di solito per connettere il sito web al motore di ricerca ci sono varie opzioni; tra le più comuni troviamo:

  • Aggiungere un meta-tag alla home page, per provare che hai accesso ai file del sito. Per usare questo metodo, devi essere in grado di modificare le pagine che hai creato.
  • Uploadare un file HTML fornito dal servizio. Per usare questo metodo devi essere in grado di inviare file al server.
  • Verificare tramite il tuo domain name provider. Per usare questo metodo devi avere accesso ad esempio a GoDaddy oppure al pannello di controllo del tuo provider hosting per potere aggiungere un nuovo record nel DNS.
  • Aggiungere il codice di Google Analytics (per Google). Per usare questo metodo devi essere uno degli amministratori dell’account Google Analytics.

Posso aggiornare automaticamente la lista delle pagine indicizzate?

Se hai seguito attentamente le procedure di registrazione e di indicizzazione, ti sarà stato richiesto dal servizio di aggiungere un file XML chiamato sitemap. I maggiori motori di ricerca utilizzano il file sitemap.xml (o come lo hai nominato tu), per verificare la data di ultima pubblicazione di ogni articolo, prodotto, pagina usati nel tuo sito web. Aggiungo che WordPress ha una sua opzione, utilizzata per pingare i motori di ricerca ed inviare gli aggiornamenti.

 

…in the sitemap file we primarily focus on the last modification date. So that’s what we’re looking for. There that’s where we see that we’ve crawled this page two days ago and today it has changed, therefore we should recrawl it today. We don’t use priority, we don’t use change frequency[…] so I wouldn’t focus too much on priority and change frequency but really on the more factual last modification date information.

John Mueller (Google)

 

L’immagine che segue è un esempio di come si presenta un file sitemap.xml. In questo caso ho usato un esempio relativo ad area97.com. La sitemap però non si limita alla lista delle pagine. Con WordPress posso utilizzare un plugin con lo scopo specifico di generare delle sitemap anche per i prodotti venduti, le faq, le pagine statiche, etc.

SEO XML Sitemap Area97 COM

Esempio di sitemap.xml inviato a Google Search Console

 

Area97.com può aiutarmi in questo?

Certamente! Prova a controllare nel nostro shop se ci sono servizi per le tue esigenze di promozione al tuo sito web. Il consiglio è di guardare la lista dei servizi SEO!

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