Child Theme: di cosa si tratta?
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Un child theme (tema figlio) è, in parole povere, un tema di WordPress che prende in prestito le funzionalità e le caratteristiche da un tema differente. In pratica se dovessimo realizzare un tema personalizzato che prende in prestito le funzionalità da Twenty Nineteen, il tema predefinito di WordPress, il nuovo tema sarà chiamato tema figlio di Twenty Nineteen, definito a sua volta tema padre del il nostro Child Theme.
Detto questo, dato che la maggior parte delle funzionalità del tema principale restano immutate, spesso il Child Theme non contiene altro che un file style.css, utilizzato per specificare quali funzioni derivare dal tema padre e quali funzioni o aspetti modificate e personalizzare.
Spesso, soprattutto in caso di temi commerciali, è possibile trovare nel pacchetto acquistato, anche il child theme. In questo caso sarà sufficiente aggiungere il child theme come fosse un tema standard e attivarlo.
Quindi, il motivo principale per utilizzare un child theme è quello di personalizzare o modificare un determinato tema padre, adattandolo alle nostre esigenze e, allo stesso tempo, non modificare i file del tema reale che in caso di aggiornamento del tema, andrebbero persi.
Child Theme: i vantaggi di utilizzarli
L’utilizzo del child theme, come già detto, porta ad una serie di vantaggi. La lista che segue riporta quelli più significativi.
- Facilità di personalizzazione: il child theme estende le funzionalità del tema principale senza modificarlo. Per farlo è sufficiente aggiungere un nuovo style.css contenente le personalizzazioni create secondo le tue necessità.
- Aggiornamenti sicuri: temi e plugin vengono aggiornati con una certa frequenza, l’ultizzo di un child-theme assicura che l’aggiornamento al tema principale non vada a sovrascrivere le modifiche e le personalizzazioni adottate nel tema figlio.
- Risparmio di tempo: dato che il tema figlio è basato sul tema principale, le modifiche apportate non comporteranno particolari sforzi di programmazione.
- A prova di errore: i child-theme sono immuni da errori o da omissioni di codice. Anche se dimentichi di inserire un particolare codice, WordPress cercherà ed utilizzerà automaticamente quel codice perché già presente nel tema padre.
Child Theme: gli svantaggi di utilizzarli
L’utilizzo di un tema figlio non comporta alcuno svantaggio. Piuttosto, è necessario tenere ben presente alcuni aspetti:
- Non tutti i temi sono adatti: perché a volte i temi padri non sono concepiti per avere un tema figlio. In questo caso è bene verificare che il tema principale possa essere esteso con un tema figlio.
- Personalizzazione: un tema figlio cerca fondamentalmente di estendere e personalizzare il tema principale. Quindi è sconsigliato l’utilizzo di un tema figlio quando il tema che si vuole estendere è già stato realizzato e personalizzato. L’utilizzo del tema figlio in un secondo momento, potrebbe portare a delle difficoltà di personalizzazione e potrebbe rendere necessario un nuovo setup relativo alle funzioni del template, dei widget, dei menu, etc.
Come creare un Child Theme di WordPress
La procedura è relativamente semplice. Si tratta di creare una nuova directory in /wp-content/themes/ che andrà a contenere il file style.css che andremo a realizzare. Di solito ma non è obbligatorio, si nomina questa directory partendo dal nome del tema originale, aggiungendo -child come suffisso, ad esempio: /wp-content/themes/nometema-child.
Esempio di file Style.css per un Child Theme
Quello che segue è un semplice esempio di style.css menzionato nel paragrafo precedente. Il codice inserito a partire dall’ultimo commento, si potrà utilizzare per modificare stili e classi esistenti, oppure per crearne di nuovi.

Esempio di file Style.css per un Child Theme
Come si vede nell’esempio, è necessario specificare la directory contenente il tema padre; se non lo farai, WordPress considererà il tema figlio come un tema a sé stante e lo tratterà come tale.
A questo punto avremo un tema figlio con un foglio di stile vuoto. Per ereditare le proprietà del foglio di stile dal tema principale, è necessario aggiungere questa riga:
@import url(“..parent_theme_directory/style.css”);
rimpiazza “parent_theme_directory” con il nome della directory contenente il tema originale. Utilizzando questo metodo è possibile importare anche altri fogli di stile, se necessario.
Ora è tutto pronto, puoi iniziare ad aggiungere le tue impostazioni personalizzate nel tema secondario. Nota: puoi anche copiare tutto il file style.css nella directory child e modificarlo a piacimento. Nel caso poi avessi bisogno di aggiungere e modificare funzionalità al tema, puoi realizzare e peronalizzare anche il file functions.php. Dopo l’attivazione del child-theme, WordPress caricherà lo stylesheet del tema figlio e in caso di elementi non definiti, questi saranno mutuati dallo stylesheet del tema principale.
Consiglio di dare anche un’occhiata al WordPress Codex.
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